[comp. del gr. σῆμα «segnale» e -foro, sul modello del fr. sémaphore]. – Apparecchio di segnalazione luminosa a luci colorate (detto più propriamente semaforo stradale), comandato a mano oppure, più spesso, automaticamente, che serve per la regolazione del traffico stradale soprattutto agli incroci (il verde indica via libera; il rosso via impedita; il giallo attenzione); consiste generalmente di un unico corpo prismatico a sezione quadrata a 12 fuochi, 3 per ciascun lato, sospeso ad alcuni metri di altezza sulla verticale dal punto centrale del crocevia o della strada, oppure è costituito da quattro apparecchi distinti, collocati al vertice di colonnette poste sui marciapiedi agli angoli del crocevia